ELETICA E IL PROGETTO ENOUGH:

LA BLOCKCHAIN APPLICATA AL SETTORE ALIMENTARE.

Nelle giornate del 14 – 15 settembre 2022, Eletica ha avuto il piacere di partecipare alla riunione del progetto ENOUGH. La città di Padova è stata sede dell’incontro che ha visto come ospiti i 28 partner del progetto, con una vasta conoscenza e comprovata esperienza nell’industria alimentare, nella gestione della catena del freddo e nei processi di refrigerazione avanzati. Il tavolo era composto inoltre da nove esperti provenienti da Regno Unito, Norvegia e Turchia.

Il progetto ENOUGH è finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea e coordinato da SINTEF Ocean (Norvegia) per la durata di 4 anni. Il progetto nasce per far fronte alle emissioni legate al settore alimentare, i quali sono globalmente responsabili del 20-40 % circa delle emissioni totali di gas serra.

Nell’intera catena alimentare circa il 60% degli alimenti dovrebbe essere refrigerato ad un certo punto e si stima che circa il 70% delle emissioni degli alimenti siano legate ad alimenti deperibili. La principale fonte di emissioni è legata all’uso di energia all’interno della catena alimentare, ma la perdita di refrigerante ad alto GWP è un’altra fonte rilevante.

Pertanto, lo scopo principale del progetto è supportare la strategia sostenibile dell’UE dall’agricoltura alla tavola fornendo strumenti e soluzioni tecniche, finanziarie e politiche per ridurre le emissioni di gas a effetto serra (entro il 2030) e raggiungere la neutralità del carbonio (entro il 2050) nell’industria alimentare.

Il piano adottato da ENOUGH è il primo a fornire informazioni e identificare una solida base di riferimento sulla catena alimentare per il 1990 e il 2020 per prevedere le emissioni del settore alimentare nel 2030 e nel 2050. Queste previsioni prendono in considerazione fattori chiave come l’evoluzione della popolazione mondiale, il cambiamento climatico, l’uso di sistemi di energia rinnovabile, il comportamento dei consumatori e lo sviluppo tecnologico.

Verranno quindi definite tabelle di marcia per descrivere l’intera catena di approvvigionamento alimentare dalla raccolta al consumo per stabilire nuove pratiche per ogni anello della catena alimentare (lavorazione, confezionamento, stoccaggio, trasporto ecc.) e limitare le emissioni di GHG.

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